Domenica 11 ottobre a Livorno, come nel resto d’Italia, si celebra la 70ª Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro.
Un evento che l’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) organizza ogni anno per promuovere i diritti delle vittime del lavoro e garantire una più valida tutela della salute dei lavoratori.
Quest’anno le misure antiCovid hanno imposto un contenimento delle manifestazioni che solitamente vengono organizzate sul territorio; l’ANMIL di Livorno – che conta circa 3000 soci – ha organizzato una celebrazione che si terrà domenica 11 ottobre in porto (Andana degli Anelli).
“La giornata di domenica – afferma il sindaco di Livorno Luca Salvetti – è molto importante e all’Amministrazione Comunale è sembrato opportuno che questo evento rimanesse un punto fermo nonostante le limitazioni legate all’emergenza Covid. Una giornata che propone riflessioni sull’importanza della prevenzione al fine di limitare gli infortuni e le morti sul lavoro”.
Richiamata dall’assessore al lavoro Gianfranco Simoncini l’importanza dell’impegno delle istituzioni e dei datori di lavoro nella lotta agli infortuni: “Non si può uscire la mattina da casa e la sera non tornare perché vittime di un incidente sul lavoro. E’ necessario un impegno forte delle istituzioni e più attenzione da parte di chi ha la responsabilità di garantire sicurezza nel posto di lavoro. Il datore di lavoro deve garantire la sicurezza e il controllo, oltre a fornire ai propri dipendenti la formazione per il corretto uso degli strumenti di lavoro. Come Amministrazione Comunale – aggiunge l’assessore Simoncini – incentiviamo e sosteniamo questa azione di controllo da parte degli organi preposti”.
“La giornata di domenica – conclude l’assessore – permette di riflettere sull’integrità del lavoratore, sulle responsabilità del datore di lavoro e sul ruolo delle istituzioni”.
“Per questa 70ª Giornata vogliamo rimarcare che la salute e la sicurezza sul lavoro sono una priorità per il futuro del nostro Paese e per le nuove generazioni – dichiara il presidente ANMIL di Livorno Stefano Di Bartolomeo – in un momento storico in cui l’incertezza e la preoccupazione per il futuro sono diventate una costante soprattutto a fronte dell’epidemia legata al coronavirus che ha rafforzato la crisi economica già in essere e che ha avuto riflessi negativi a livello sociale e, di conseguenza, sull’andamento del fenomeno infortunistico”.
“La giornata per le Vittime del Lavoro – sottolinea il presidente ANMIL rappresenta un’importante occasione per riflettere e programmare le azioni più efficaci da intraprendere per contrastare gli infortuni e le malattie professionali. Noi come ANMIL siamo pronti a fare la nostra parte e dare il massimo supporto per promuovere la cultura della prevenzione, ma questa lotta agli incidenti si vince solo operando tutti con un medesimo obiettivo: il rispetto della salute e della vita dei lavoratori”.
Il programma prevede
Ore 10.30 Ritrovo alla lapide dedicata alle vittime del Moby Prince (via del Molo Mediceo, Andana degli Anelli). Saranno presenti il sindaco di Livorno Luca Salvetti e le autorità militari e civili locali, oltre ai rappresentanti del Consiglio Territoriale Anmil di Livorno ed i suoi collaboratori. Sono previsti interventi del Sindaco stesso e del presidente territoriale Anmil Stefano Di Bartolomeo. Verranno consegnate da parte dell’ Anmil alcune pergamene e targhe a coloro che si sono particolarmente distinti in questo periodo di emergenza sanitaria. A conclusione della cerimonia – ore 12.30 circa – si svolgerà la deposizione della corona di alloro in memoria di tutti i caduti sul lavoro e per servizio.
In caso di maltempo, si procederà alla sola deposizione della corona.